Post in evidenza

Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

domenica 14 dicembre 2025

Mons. Georg Gänswein: «Scelte di Francesco sulla messa in latino hanno danneggiato la pace. Ci riamo riconciliati prima della sua morte»

Ancora su mons. Georg Gänswein in questi giorni a Roma.
Per diversi anni hanno avuto un rapporto parecchio conflittuale, ed era una cosa talmente evidente in Vaticano che era impossibile da nascondere
Luigi C.

di Franca Giansoldati, Il Messaggero, 12-12-24

Per diversi anni hanno avuto un rapporto parecchio conflittuale, ed era una cosa talmente evidente in Vaticano che era impossibile da nascondere. Papa Francesco e il segretario di Ratzinger, don George Gaenswein sono stati protagonisti di innumerevoli polemiche e colpi bassi, spesso alimentati anche a suon di libri.

La messa in latino

Genswein, per esempio, in una biografia su Benedetto XIV, rivelò quanto Papa Bergoglio avesse ferito il Papa emerito abolendo l'intero percorso fatto sulla normalizzazione della messa in latino.

Noel – Christmas Music from Rome il 21 dicembre a Roma a Palazzo Daria Pamphilj

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Concerto straordinario nella Sala del Trono della Galleria Doria Pamphilj

21 dicembre 2025 – Ore 20.30

L’Associazione Culturale Romaeterna Cantores, in collaborazione con la Fondazione Santa Francesca Romana, è lieta di presentare Noel – Christmas Music from Rome, un concerto straordinario dedicato alla grande tradizione sacra e corale natalizia. L’evento si terrà domenica 21 dicembre 2025 alle ore 20.30 nella splendida Sala del Trono della Galleria Doria Pamphilj, una delle cornici artistiche più prestigiose della Capitale.

Nel giorno dell’Immacolata, un coordinamento fra le TFP compie un atto di riparazione a Vienna

Piccole buone notizie per uno scandalo in atto.
QUI Aldo Maria Valli: "L’ennesima mostra blasfema e quel ghigno satanico".
Luigi C.

di Jon Paul Fabrizio, TFP

Niente devasta i cuori cattolici quanto gli insulti a Nostro Signore e a Sua Madre. Il Rosario di riparazione di oggi a Vienna ne è la prova (guarda il video). Il Künstlerhaus, uno dei luoghi d'arte più prestigiosi dell'Austria, ha organizzato senza vergognarsi una mostra intitolata "Ti farai un'immagine". Questa nuova mostra espone alcune delle opere d'arte più blasfeme provenienti da tutto il mondo. Tra le offese figurano immagini di una rana inchiodata a un crocifisso, un uomo barbuto attivista LGBT vestito da Beata Vergine Maria, paramenti sacri macchiati di escrementi e raffigurazioni pornografiche della Sacra Famiglia.

Porno libri del Card. Fernández: il video di Elia

Ringraziamo il nostro amico Elia (su Instagram EliaCatholic) per questo video (sotto) sugli scandalosi libri del Card. Fernández. 

Qui e qui i nostri post.


Pellegrinaggio Summorum Pontificum a Monopoli (Bari) sabato 20 dicembre

Riceviamo e pubblichiamo.
Partecipiamo numerosi.
Per eventuali info, il n. telefonico di Antonio Alò: +393281769449.

Croazia. A chi danno fastidio i maschi cattolici inginocchiati in strada in preghiera?

Grazie a Marco Tosatti per questa notizia.
Ormai non si può neppure pregare in pace.
Luigi C.

12-12-25

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo de Il Nord Est, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.
§§§ Stefano Giantin

Cresce l’opposizione al fenomeno degli “inginocchiati” e dei loro raduni pubblici di preghiera per soli uomini: per i sottoscrittori della petizione è un simbolo del patriarcato
Innocui raduni di preghiera. Oppure il simbolo di un sistema maschilista e patriarcale che non deve più trovare spazio, in un Paese dove sono stati tanti, troppi, i femminicidi, sostengono decine di migliaia di cittadine e cittadini. Sono le due campane che risuonano e fanno discutere la Croazia, dove è tornato prepotentemente d’attualità il fenomeno dei cosiddetti “klečavaci”, letteralmente gli “inginocchiati”.
Così vengono definiti con un certo spregio i maschi legati al movimento ultracattolico “Muževni budite” (“Comportatevi da uomini”, un richiamo alla Prima lettera di Paolo ai Corinzi) che, da tre anni, porta in piazza in tutto il Paese un numero crescente di maschi di tutte le età.
A far che? Ogni primo sabato del mese, gli adepti – esclusivamente uomini – si ritrovano in sedute pubbliche di preghiera in piazze centralissime come la Trg Jelačić, il cuore di Zagabria, a sgranare il rosario, spesso portando con sé bandiere e drappi con invocazioni alla Madonna. Poi, genuflessi, iniziano a pregare,

Cristo Re: per un approccio costruttivo!

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1315 pubblicata da Paix Liturgique il 13 dicembre, in cui si riporta l’articolo di Rémi Fontaine pubblicato l’11 dicembre sul blog Le Salon Beige (QUI).
Il cofondatore del Pèlerinage de Pentecôte (da Parigi a Chartres), prendendo spunto da un recente saggio di don Jean-Pierre Gac, fondatore della Fraternité Saint Thomas Becket, sviluppa una approfondita ed articolata analisi sulla regalità sociale di Cristo, alla luce della dottrina e della tradizione cattoliche.

Lorenzo V.


Felice iniziativa quella di questa piccola brochure di don Jean-Pierre Gac della Fraternité Saint Thomas Becket, realizzata in occasione del centenario della lettera enciclica Quas primas sulla regalità di Cristo (11 dicembre 1925) su La royauté sociale de Notre Seigneur Jésus-Christ [La regalità sociale di nostro Signore Gesù Cristo: N.d.T.]¹. Grazie alla raccolta di numerose citazioni pertinenti e alla disposizione ponderata dei temi trattati, non è solo un vademecum pedagogico su questa questione piuttosto controversa dal Concilio Vaticano II, ma anche, precisamente, un tentativo di conciliazione, come indica chiaramente il sottotitolo: Pour une approche constructive [Per un approccio costruttivo: N.d.T.].

La lettera enciclica Quas primas precisa in

XVII anniversario di MiL! "Gaudete in Domino, semper" - e una sorpresa nei prossimi giorni #gaudete

14 dicembre 2008 - 14 dicembre 2025 
III domenica di Avvento
 -Gaudete in Domino, semper!

 XVII ANNIVERSARIO DI MiL!

17 anni di MiL:
17 anni di informazione.
17 anni di buone battaglie.
17 anni di piccole vittorie ad maiorem Dei gloriam.
17 anni a servizio della Chiesa cum Petro e della Tradizione.
17 anni di tentativi di farci chiudere.
13 giorni di censura per colpa degli algoritmi "woke"
1 causa vinta contro Google!
Laus Deo!

GRAZIE PER GLI AUGURI!!!

Anticipiamo che in occasione del nostro anniversario, la settimana prossima, al più presto, potrebbe esserci una sorpresa per i nostri lettori! 

Correva l'anno Domini 2008 ed era domenica 14 dicembre, III di Avvento. Santa Romana Chiesa celebrava la Domenica Gaudete e annunciava al mondo la gioia per il Signore ormai vicino. E noi davamo inizio ad una nuova avventura, pubblicando on line il nostro primo post di MiL (link).   (Qui gli altri anniversari).

E oggi, 14 dicembre 2025 (domenica Gaudete proprio come allora), ricorre il nostro XVII anniversario di attività. Con un po' di preoccupazioni e malcontento per motivi "romani" e di dottrina ben noti, ma la stessa determinazione, anzi maggiorata, siamo orgogliosi per quel poco di di bene che il Signore avrà voluto operare attraverso MiL, grazie all'impegno di quanti,

L’ultimo delirio “woke”: nel presepe il prete mette la “Bambina Gesù” e propone di farla a pezzi…

Che schifo.
QUI alcuni post di MiL su don Vitaliano Della Scala, noto anche per aver partecipato a varie manifestazioni no global.
QUI l'intervista al Parroco.
Per contattare il Vescovo di Avellino, Mons. Arturo Aiello, l'indirizzo email ufficiale della Curia Vescovile è curia@diocesiavellino.it  o diocesi@diocesi.avellino.it.
Scriviamo rispettosamente MA SCRIVIAMO. 
E protestiamo anche con Don Vitaliano: https://www.diocesiavellino.it/sac-della-sala-vitaliano/
Luigi C.

Il Secolo d'Italia, di Leo Malaspina - 5 Dicembre 2025 

Provocare, provocare sempre. Anche a costo di rovinare il clima natalizio in nome del “woke”, del polticamente “scorretto”, della predicazione ai limiti della blasfemia. Ecco che l’ultima invenzione di un prete da sempre su posizioni estreme, di sinistra, Don Vitaliano Della Sala, di stanza a Capocastello, vicino Avellino, quest’anno propone un presepe con una “Gesù Bambina”. E annuncia: “Sarebbe il caso di farla a pezzi per uniformarla a quei bambini vittime di stragi nel mondo”. Obiettivo? “Far discutere”, come spiega in una intervista a una tv locale.

Il presepe con una “Gesù Bambina” di don Vitaliano

Casalini e Zenone. "Ancora porno-teologia Cardinale". VIDEO

Nuovi libri erotici del prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede emergono dal fango (QUI MiL ieri), in aggiunta a quello scoperto nel gennaio 2024 (QUI: "BREAKING NEWS: il libro scandalo del card. Fernández (1998): sugli orgasmi maschili, femminili...e DIVINI (tantrismo cattolico?)).
E il fedeli a questo punto chiedono a Leone la testa di Fernandez. Non a torto.
Con il nostro Luigi Casalini e Giovanni Zenone 
QUI e sotto per il video.

Luis Badilla. Vaticano: Concerto di Natale diretto da Muti e conferimento del “Premio Ratzinger”

Grazie a Luis Badilla per questa notizia sul ritorno "pubblico" di un Papa alla musica sacra dopo che Francesco l'aveva snobbata per 13 anni.
Luigi C.

Vaticano: Concerto di Natale diretto dal Maestro Riccardo Muti

e conferimento del “Premio Ratzinger”

 Nel discorso di Papa Leone XIV in occasione della consegna al Maestro Riccardo Muti del "Premio Ratzinger", (Aula Paolo VI, sabato 12 dicembre) il Pontefice ha sottolineato dall'inizio della sua allocuzione che "la musica è una via privilegiata per comprendere l’altissima dignità dell’essere umano e per confermarlo nella sua più autentica vocazione." Il Santo Padre ha poi aggiunto: "Rivolgo il mio saluto al Maestro Riccardo Muti, a cui oggi viene attribuito il Premio Ratzinger, segno di apprezzamento per una vita interamente consacrata alla musica, luogo di disciplina e di rivelazione. Papa Benedetto XVI amava ricordare che «la vera bellezza ferisce, apre il cuore, lo dilata», e nella musica cercava la voce di Dio nell’universo."

Martirologio Romano: 14 Dicembre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, la terza domenica di Avvento.

Lorenzo V.

14 Dicembre 2025, Luna vigesimaterza

A Ubéda, in Spagna, il natale di san

sabato 13 dicembre 2025

Notre-Dame a Parigi amplia l’accesso alla Corona di Spine: venerazione ogni venerdì

Piccole buone notizie.
Luigi C.


Dal 5 dicembre la preziosa reliquia della Passione di Cristo sarà esposta settimanalmente ai fedeli nella cattedrale di Parigi

La decisione della cattedrale

La Cattedrale di Notre-Dame di Parigi ha annunciato un importante ampliamento delle possibilità di venerazione della Corona di Spine, una delle reliquie più venerate della Passione di Cristo. A partire dal 5 dicembre 2025, i fedeli potranno sostare in preghiera davanti alla reliquia ogni venerdì dalle 15:00 alle 18:30.

Islam e Sinistre all’attacco del S. Natale in tutta Europa

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Me ne rendo sempre più chiaramente conto…
Dobbiamo tenerci alle Tradizioni della nostra Fede e difenderle con le unghie e con i denti!
Soprattutto contro i due nemici, che cercano di strapparcele: l’islam e le Sinistre. I loro sono attacchi fortemente ideologici, mirati per cancellare l’avvenimento cristiano!
Partiamo dall’islam, che di tutto questo ha dato prova proprio nei giorni scorsi. Ho di fronte agli occhi le vergognose immagini giunte tramite i social da Vienna.
Nessun grande media ne ha parlato, né giornali, né televisioni. Ma quel che è successo è veramente grave.
Un gruppo di manifestanti musulmani ha circondato i mercatini di Natale allestiti nella capitale austriaca, invocando la jihad islamica.
Striscioni, bandiere della Palestina, cartelli pro-Pal, urla inneggianti alla “rivoluzione”… Che desolazione, vero?

Loredo. "Filioque e infallibilità: due ostacoli insormontabili". VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo.
"Durante il viaggio del Papa in Turchia, il patriarca ortodosso Bartolomeo ha identificato il filioque e l’infallibilità papale come «ostacoli» che devono essere risolti per progredire nell’unità. Ora, questi due punti, soprattutto il secondo che è sorretto da un dogma, non sono negoziabili. In altre parole, oltre i gesti di amicizia e vicinanza compiuti da ambedue le parti nel corso del viaggio pontificio, la divisione dottrinale e strutturale continua tale e quale".
QUI e sotto il video.

Supplica al romano Pontefice sul card. Fernández

«Un buon cristiano sa, e lo sa dal suo Catechismo, che la vera Religione sta nella vera fede, sta nella Rivelazione, la quale si conclude con la morte dell’ultimo Apostolo ed è affidata alla Chiesa, che ne è interprete e custode».
(Card. Alfredo Ottaviani)

Riceviamo e pubblichiamo.
Per il S. Padre Leone XIV sul caso del Card.Víctor Manuel Fernández (QUI, QUI e QUI MiL sulla grottesca vicenda).
Luigi C.

12-12-25, In Tua Justitia Libera me Domine, di A.diJ.

Carissimi amici e lettori,
oggi 12 dicembre nella memoria liturgica della Vergine di Guadalupe, patrona delle Americhe e del Messico, affidiamo a Lei che è mediatrice di tutte le grazie, Madre della Chiesa, questa supplica che noi popolo di Dio rivolgiamo al Sommo Pontefice elevando preghiere a Dio per chiedere la sua intercessione, protezione e guida per il Papa, affinché possa guidare la Chiesa con sapienza, illuminazione divina e forza, specialmente in momenti difficili come questi, e per la pace e la concordia nella Chiesa invocando su di Essa il sostegno divino.
Quando mai, è stato così…?
E’ un’espressione per dire, che sebbene in un passato recente o remoto ci sono state delle difficoltà, delle incomprensioni, dei “malesseri” di varia natura…e questo può accadere per qualsiasi argomento, tuttavia, non si è mai arrivati a questo punto!
Sì…chiunque nella Chiesa cattolica, oggi, fa fatica a nascondere l’imbarazzo nel guardare, nel sentire, nell’apprendere certe cose che veramente vanno ad urtare anche le sensibilità più lontane da ciò che è ritenuto o soprattutto creduto come “sacro”.

Perché la penitenza dà fastidio alla nostra cultura?

"Penitenza, penitenza, penitenza" disse la Madonna a Fatima.
Luigi C.


1.Periodi liturgici come l’Avvento e la Quaresima richiamano la pratica della penitenza. Pochi sanno che la penitenza è strutturalmente anti-moderna. Non perché richiami chissà quali atmosfere passate; bensì perché richiama una verità antropologica che è stata volutamente negata dalla mentalità moderna e anche da quella contemporanea postmoderna.

2.La penitenza, infatti, presuppone che l’uomo è libero.

Il ritorno di Georg Gänswein: in udienza da Papa Leone

Piccole belle notizie.
Vedremo gli sviluppi.
Luigi C.

Francesco Capozza, Il Tempo, 12 dicembre 2025a

Un incontro cordiale e soprattutto sereno, con la gioia di tornare in un certo senso “a casa”. Stamattina Monsignor Georg Gänswein - l’ex segretario privato di Benedetto XVI oggi Nunzio Apostolico nelle Repubbliche baltiche - è stato ricevuto ufficialmente da Papa Leone XIV nel suo studio privato al terzo piano del Palazzo Apostolico, dove il pontefice riceve quotidianamente Capi di Stato e di governo, ma anche vescovi e cardinali di curia. Gänswein è stato l’uomo più vicino a Joseph Ratzinger dal 1996 fino alla sua morte, avvenuta il 31 dicembre 2022 ma da quel momento Papa Francesco lo aveva spedito in esilio in Germania senza alcun incarico. Solo dopo una “riconciliazione” molto sofferta il Papa argentino aveva acconsentito ad assegnargli un nuovo incarico, Ambasciatore della Santa Sede presso le Repubbliche baltiche, come si diceva, una Nunziatura che comprende ben tre Stati: Lettonia, Lituania ed Estonia.
Gänswein è giunto a Roma giovedì, per partecipare alla presentazione del nuovo libro che raccoglie le ultime omelie private di Benedetto XVI

Milano domenica, il popolo del rito ambrosiano antico celebra il Giubileo nella Basilica di Sant'Ambrogio

Domenica 14 dicembre, domami, alle 20.30, la Messa i Terzo secondo il rito tradizionale. 
Monsignor Francesco Braschi: «Un gesto di comunione con la Chiesa e di gratitudine».
Piccole belle notizie.
Luigi C.

12 dicembre 2025, AvvenireAndrea Galli

Tra gli eventi di questo Giubileo che si avvicina alla conclusione ce n’è uno che si sta per svolgere a Milano e che potrebbe apparire di portata solo diocesana, ma che per le sue caratteristiche e la sua singolarità è motivo di interesse anche oltre i confini della Chiesa locale. Domenica 14 dicembre alle 20.30, presso la Basilica di Sant’Ambrogio, verrà infatti celebrata una Messa giubilare in rito ambrosiano antico, cioè secondo il Messale in uso prima della riforma liturgica del Concilio Vaticano II, secondo l’edizione del 1954 ad opera del Cardinal Schuster. Una forma rituale oggi tenuta viva, in tutta la Chiesa, da quattro gruppi stabili di fedeli presenti a Varese, Lecco, Legnano e ovviamente Milano. Nel 2025 compie tra l’altro 40 anni il più longevo di questi gruppi, quello milanese,

C'è ancora qualcosa di cattolico? Realtà "virtuale" in Duomo a Milano

Apprendiamo con viva e sincera commozione che nel Duomo di Milano distribuiscono visori (QUI) per vedere ciò che non c’è più, ma che magari sarebbe bello rimettere davvero, invece di farcelo guardare in realtà virtuale (noi si immagina qualcosa di simile alla foto sotto).

Natalino